Friday, November 27, 2009

Il partito unanime

Interessante affermazione di Berlusconi:
Il partito decide a maggioranza, chi non condivide è fuori.

Ad ogni votazione il partito si riduce fino a raggiungere il minimo punto fisso, quello di iscritti sempre d'accordo all'unaniminità.
A quel punto non serve votare e non serve nemmeno essere in tanti, basta l'uno e trino.

Rimane un problema per gli iscritti: come si fa a decidere come votare per non farsi espellere?
Bisognerebbe sapere come vota la maggioranza.
Ma prima di votare come si fa a sapere cosa voterà la maggioranza?

Propongo due possibili soluzioni:
  1. fare un sondaggio
  2. chiedere a Berlusconi cosa voterà lui
La seconda è più semplice, ma a quel punto tanto varrebbe proporre una modifica allo statuto del PdL:
le decisioni vengono prese a maggioranza presidenziale, ossia ha la maggioranza la decisione per cui vota il presidente.

Thursday, November 05, 2009

Berlusconi non capisce l'antifona

Il Corriere riporta che Berlusconi risponde così alla domanda se gli attacchi della stampa internazionale lo indeboliscano:

«No. Al contrario, se debbo dirla tutta, gli altri leader internazionali che incontro mi fanno i complimenti. Nessuno di noi, mi dicono, avrebbe potuto resistere a un terzo degli attacchi che hanno rivolto a te».

Il messaggio è chiaro: i leader di altre nazioni cercano di spiegargli che in un altro paese avrebbe dovuto dimettersi.
Ma Berlusconi non capisce l'antifona.

Sunday, November 01, 2009

Antagonismo collaborante

"Antagonismo collaborante": questa la definizione di D'Alema del suo rapporto con Berlusconi.

Ecco la teorizzazione di una strategia fallimentare che consentirà a D'Alema di avere un posto nei libri di storia (l'unico suo vero obiettivo personale) per aver consegnato un paese a chi lo sta distruggendo: un paese che fino a 15 anni fa poteva sperare di essere uno dei leader mondiali.

I burocrati del P[CI]|[D]S? sono stati sempre propensi a maleodoranti incuici da cui sono sempre rimasti fregati:
accordo su salvataggio di Mediaset ammesso da Violante in parlamento, bicamerale, mancata legge su conflitto di interessi, legge elettorale (Veltroni), ecc.

Sappiamo benissimo che con i banditi non si tratta, visto che sono per definizione più bravi degli onesti a fregare.
La cosiddetta "astuzia" di D'Alema si basava sull'ipotesi, sbagliata, di essere capace di fregare un bandito.
Ma il bandito è più furbo e sa bene che se accetta di trattare con qualcuno è perché è sicuro di poterlo fregare.

Forse non è una coincidenza che il termine "antagonismo" sia stato rispolverato da Bersani, di cui D'Alema è considerato il burattinaio.