Sunday, May 15, 2011

Trementi previsioni

Tremonti oggi, oltre alle solite pillole di saggezza ("Non dimentichiamo che noi abbiamo il mezzogiorno", "I fattori di causa della crisi economica sono ancora tutti in essere", "Il Nord Italia è la regione più ricca d'Europa", in realtà è al ventesimo posto), ha fatto le sue trementi previsioni:
In futuro potremmo crescere più di loro [Germania, ndr].

Basta solo che Tremonti ricordi alla Merkel che loro hanno l'Est, da cui proviene ma di cui si deve essere scordata, e la classifica tornerà immediatamente a posto.

In realtà nella Germania Est dal 1990 a oggi la disoccupazione è passata dal 20% al 12,7% e la differenza di PIL pro capite tra Est e Ovest si è dimezzata attestandosi a circa 72% di quello dell'Ovest.
Ciò è stato ottenuto con investimenti di un importo pari a quasi il 4% del PIL.

Dresden ospita ad esempio la Silicon Saxony, divenuta il principale centro di microelettronica in Europa.
Un investimento che ha fruttato:
"by the end of 2003 the government had already recouped its €1.2 billion investment in the semiconductor industry in the Dresden region through tax revenues"
(http://www.spiegel.de/international/spiegel/0,1518,373639-3,00.html)

Tremonti ieri gongolava col sorrisetto del cretino che crede di esser furbo, del fatto che il debito pubblico della Germania ha superato il nostro.

Vai a spiegare al vate della Lega Nord che per ottenere lo sviluppo bisogna investire, magari anche nel Sud!

La profezia di Tremonti preoccupa doppiamente:
  1. Tremonti in 15 anni non ha azzeccato quasi mai una previsione economica
  2. se pensa che l'Italia crescerà più della Germania, ossia oltre il 4% l'anno, un ritmo che l'Italia non vede dagli anni '70, non farà assolutamente nulla per stimolare l'economia italiana, che quindi continuerà a ristagnare.
D'altra parte, siccome le previsioni degli oracoli e delle sibille sono ambigue, Tremonti potrebbe invece contemplare un tracollo della crescita tedesca sotto il nostro 1%, cosa che francamente non augurerei né a loro né a noi.

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