Saturday, March 09, 2013

Questionario 8 punti

Ho ricevuto un questionario sugli 8 punti del programma di Bersani.

L'iniziativa parrebbe lodevole.
Peccato che il modo con cui sono poste le domande lo renda inutile.

Per esempio, viene chiesto se si considerano prioritarie norme sulla democrazia dei partiti e il finanziamento pubblico.
Manca la risposta che vorrei dare: ossia che il finanziamento pubblico va abolito. C'è stato un referendum a proposito approvato dal 92% dei votanti ed è una vergogna che sia stato aggirato dai partiti.
Ho sentito Bersani e la Bindi difendere il finanziamento, con tutti argomenti surrettizi che sono stati smentiti dal Movimento 5 Stelle, che ha dimostrato che anche un movimento popolare può svilupparsi senza finanziamenti pubblici.
Bersani aggiunge poi un'argomentazione illogica, sostenendo che i partiti devono sottostare a norme di democraziona interna per avere il finanziamento.
Ma nel momento in cui il finanziamento viene abolito, che è ciò che oggi il 99% dei cittadini chiede, la premessa cade.
La posizione di Bersani risulta pertanto farisea, è solo un modo per darsi la giustificazione di meritarsi un rimborso attaccando implicitamente partiti come il PDL o il Movimento 5 Stelle.
Se lo stato finanzia i partiti, può porre condizioni a loro fuzionamento, se non lo fa, non sono affari suoi impicciarsi degli statuti di organizzazioni private.

Altre domande sono poste in modo talmente contorto che ci ho dovuto pensare un po' per capire cosa rispondere:
Alcuni dicono che l’aggravamento del fenomeno della corruzione in Italia è più percepito che reale; sei d’accordo o in disaccordo con tale affermazione?
Sono d'accordo che alcuni lo dicano o sono d'accordo su quello che dicono?
Quindi per dire che ritengo un problema reale la corruzione, dovevo dare una risposta negativa!

Si poteva fare una domanda più semplice e diretta:
Il fenomeno della corruzione in Italia si è aggravato?
Poi non capisco il senso della domanda. Qualora anche fosse solo un problema più percepito che reale, non dovremmo combatterlo?
Sula corruzione segue un'altra caterva di domande strampalate, chiedendo ad esempio se ci sarebbe un incremento del 25% degli investimenti stranieri se si riducesse la corruzione.
E che ne so io? Questo non è mica un esame di economia, posto che qualche economista sappia fare delle stime credibili.

Acune domande sono ambigue.
Per frenare il fenomeno della corruzione, sei d’accordo con i seguenti provvedimenti: 
  1. modifiche severe al codice penale e amministrativo
 
 Su tutti gli altri punti non si va altrettanto nei dettagli.

In sostanza non si tratta di un questionario vero e proprio.
Viene chiesto solo di aderire a delle scelte già fatte compreso i ragionamenti discutibili che le sottendono.
I punti sono quelli, non c'è possibilità di indicare variazioni, alternative o modi per renderli più concreti ed efficaci.
Per esempio il punto 1, su uscire dalla gabbia dell'austerità, non indica uno straccio di misura concreta, anzi perde tempo a giustificarne la ragione, riportando fatti ben noti:
Una correzione irrinunciabile dato che dopo 5 anni di austerità e di svalutazione del lavoro i debiti pubblici aumentano ovunque nell’eurozona.
Per evitare tali errori, basterebbe che Bersani facesse vagliare da un maestro elementare tutto ciò che pubblica, non dico da uno spin doctor o come in questo caso da un esperto di sondaggi.

Luca Ricolfi si dichiara anche lui sconcertato da questi punti di programma.
Giuseppe Catozzella li assimila alle promesse che fa alla madre un ragazzo rimandato a settembre.

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